- Gennaio 17, 2025
10 cose da vedere a Bologna tra arte, cibo e canali sotterranei
Eccoti a Bologna: cosa vedere? La Dotta, la Grassa e la Rossa: così è definito il capoluogo emiliano. La Dotta si riferisce alla presenza di una delle più antiche Università in Italia, la Rossa richiama il colore degli edifici, rossi e caldi come il tipico cotto bolognese; la Grassa indica la golosa tradizione gastronomica. Se sei in vacanza a Bologna e hai bisogno di spunti, ecco per te 10 cose da vedere a Bologna nel centro storico e non solo.

Vieni a Bologna perché...
Questa città universitaria di tradizione etrusca, romana e medievale, con 38 km di portici patrimonio UNESCO, è anche famosa per il buon cibo e per i colli che si innalzano dal versante sud. Inoltre, Bologna è una città giovane, vivace e piena di locali e localini in cui divertirsi. Scopriamo subito 10 cose da vedere a Bologna.
10 cose da vedere a Bologna (...e da gustare)
Cosa vedere e cosa visitare a Bologna centro? Se cerchi 10 cose da vedere a Bologna in un giorno, ecco una lista di mete che potrebbero interessarti.
1. Piazza Maggiore
Cuore pulsante della città, Piazza Maggiore fu il centro della vita civile e religiosa di Bologna, ed è raggiungibile dalla stazione dei treni camminando una quindicina di minuti.
Al centro si trova il famoso crescentone, una pavimentazione sopraelevata in granito bianco e rosa, e tutt’intorno si ergono alcuni tra i più importanti edifici della città: il Palazzo Comunale, il Palazzo dei Banchi, il Palazzo del Podestà il Palazzo dei Notai e, naturalmente, la Basilica di San Petronio.
La chiesa è un capolavoro di arte gotica, ricca di affreschi di grande pregio e una importantissima Meridiana. A pochi passi, in via dell’Indipendenza, troviamo la cattedrale metropolitana di San Pietro, con la sua facciata tipicamente barocca.
2. Piazza del Nettuno
Accanto a Piazza Maggiore troviamo la seconda piazza più famosa della città, sulla quale si affaccia Palazzo Re Enzo e al centro della quale campeggia la statua del dio del mare, realizzata dal Giambologna nel XVI secolo.
Prospiciente la piazza c’è poi la Salaborsa, una biblioteca importante e famosa, con una storia interessantissima (fu anche sede del primo orto botanico di Bologna, ora in Via Irnerio 42), visitabile gratuitamente. Al suo interno si trovano la piazza coperta e il pavimento trasparente, sotto il quale è possibile ammirare le antiche rovine romane.
3. Archiginnasio e Teatro anatomico
Passeggiando sotto al portico del Pavaglione, a sinistra della Basilica di San Petronio, si raggiunge l’ingresso del Palazzo dell’Archiginnasio, costruito tra il 1562 e il 1563, antica e storica sede dell’Università, che ospita il Teatro Anatomico e la Biblioteca Comunale omonima.
4. Quadrilatero
Dal portico del Pavaglione si raggiunge una delle zone più antiche della città, il mercato medievale, comunemente chiamato Quadrilatero, perché racchiuso in un quadrato formato da Via Rizzoli, Via dell’Archiginnasio, Via Farini e Via Castiglione.
In questa zona molto caratteristica si possono trovare i banchi ortofrutticoli, quelli del pesce, le salumerie e altre botteghe con ogni sorta di specialità bolognese. I locali propongono tagliatelle, tortellini e lasagne verdi, mentre in alcune enoteche si può fare aperitivo con un bel tagliere di salumi tipici.
5. Torri
Le torri di Bologna sono una peculiarità della città. Delle innumerevoli torri che furono costruite tra il XII e il XIII secolo, oggi ne restano meno di venti. La Torre degli Asinelli è attualmente chiusa per lavori di manutenzione dell’area, ma si può salire sulla torre Prendiparte (o Torre Coronata) e godere di una vista mozzafiato da 60 metri di altezza.
6. Piazza Santo Stefano
Dominata dal complesso, noto anche come Sette Chiese, sulla piazza si affacciano casa Berti, Palazzo Isolani e il cinquecentesco Palazzo Bolognini Amorini Salina, con i suoi capitelli, la cui realizzazione è attribuita ad Andrea da Formigine e Properzia de’ Rossi, prima scultrice in Europa.
7. Canali di Bologna
Bologna è sempre stata una città d’acqua e di mulini da grano e da seta, (e addirittura una città-porto, data l’antica presenza di un porto e di una darsena in epoca medievale, per importanti commerci con la Romagna e con Venezia, verso cui Bologna esportava la canapa per i cordami).
Gran parte del reticolato d’acqua è ora sotterranea. Tuttavia, uno scorcio caratteristico si scopre aprendo una finestrella che si trova in Via Piella. Qui l’affaccio è sul canale delle Moline, utilizzato per secoli per alimentare i mulini ad acqua con cui veniva lavorato il grano.
Il consorzio dei Canali di Bologna organizza spesso interessantissime visite guidate, lo sapevi?
8. Pinacoteca Nazionale
La Pinacoteca si trova a pochi minuti dalla Due Torri, in zona universitaria, all’interno dell’ex Noviziato Gesuita di Sant’Ignazio del 1600. L’edificio ospita opere di alcuni tra i più importanti artisti italiani del Rinascimento, Manierismo e Barocco, come per esempio i Carracci, Guercino, Guido Reni, Raffaello, Perugino, Tintoretto e Tiziano.
9. Portici patrimonio Unesco
Dei 38 km che percorrono la città in lungo e in largo, il tratto più famoso è quello lungo quasi 4 km, che da Porta Saragozza conduce al Santuario della Beata Vergine di San Luca, simbolo di Bologna, posto sopra il Colle della Guardia, a circa 300 metri di altezza. Qui fuoriusciamo un po’ dal centro della città.
10. Chiesa di Santa Maria della Vita
Il complesso monumentale di Santa Maria della Vita sorge nel Quadrilatero. All’interno della chiesa, in stile Barocco bolognese, è custodito il famoso Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca, risalente alla seconda metà del Quattrocento. Come vedi, ci sono tantissimi itinerari interessanti, ora tocca a te!